"Vado o non vado in una agenzia di viaggi?"
Fino a non molto tempo fa questa era una domanda che non aveva ragione di esistere.
Chi desiderava effettuare un viaggio, che non doveva essere necessariamente il viaggio della vita, non aveva tante scelte e si trovava quasi obbligato ad entrare in un’agenzia di viaggi.
Non esisteva internet, non esistevano gli influencer, non esisteva la concorrenza spietata che esiste oggi.
L’unica piaga che esisteva e, purtroppo, continua ad esistere è la piaga dell’abusivismo, piaga che è stata denunciata tantissime volte sia dal singolo agente di viaggi sia dalle associazioni di categoria e in qualche occasione anche da inchieste giornalistiche, non ultima quella di Luigi Abete nel corso della puntata di Striscia la Notizia del 06 dicembre:
Si finisce nella rete di personaggi che fanno molto leva sul fattore psicologico, nel senso che generalmente trattasi di persone conosciute che si improvvisano organizzatori di viaggi, godono di fiducia, e devo dire che molti di questi personaggi, nell'organizzare viaggi, lo fanno anche meglio di tanti veri agenti di viaggi, però c’è una grossa differenza tra un abusivo e un agente di viaggi.
Partendo dal presupposto che ci possono essere agenti di viaggi più o meno preparati, più o meno esperti, di sicuro c'è il fatto che ogni agente di viaggi, sia esso inteso come titolare di un punto vendita su strada o come tour operator (azienda preposta alla organizzazione del viaggio) per poter esercitare la sua attività deve sottoporsi ad una serie di vincoli amministrativi e giuridici che sono stati disciplinati a livello europeo per la tutela del consumatore.
Autorizzazione all'esercizio della attività
Autorizzazione all'esercizio della attività
- Ogni agenzia di viaggi ed ogni tour operator per poter esercitare l’attività devono essere in possesso di licenza che viene concessa dalla Provincia o dalla Regione ove ha sede l’agenzia.
- Ogni Provincia o Regione ha un albo dove sono riportate tutte le agenzie autorizzate.
Direttore Tecnico
- Ogni agenzia di viaggi deve avere al suo interno una figura che è il Direttore Tecnico, persona competente, esperta, che avrà la responsabilità della conduzione tecnico amministrativa dell’agenzia per renderla conforme a quelle che sono le normative di legge.
I direttori tecnici sono iscritti agli albi regionali di ogni singola regione e possono esercitare la professione in tutto il territorio italiano.
Per una maggiore trasparenza, il direttore tecnico opera in regime di esclusività e quindi non potrà avere la direzione tecnica di società diverse.
L’unica cosa ammessa e che se ci sono più punti vendita appartenenti alla stessa agenzia, il direttore tecnico può esserlo per la sede centrale e per le sue filiali.
Ogni Regione ha un albo pubblico,consultabile on line, quindi ogni viaggiatore può conoscere il nome del direttore tecnico e fare riferimento a questa figura che rappresenta l’agenzia
- . Polizze assicurative
Ogni agenzia o tour operator per poter esercitare la sua attività deve stipulare una serie di polizze assicurative, obbligatorie per il rilascio della licenza e per il rinnovo della stessa:
- Polizza responsabilità professionale, per la gestione di disservizi, disguidi, danni che abbiano arrecato un danno evidente e provato al viaggiatore
- Polizza fideiussoria che interviene in casi di insolvenze da parte dell’agenzia.
- Fondo di Garanzia che è stato introdotto nel 2017 e tutela il viaggiatore da casi di insolvenza e fallimento dell’agenzia o del tour operator. Se un cliente dovesse incappare in uno spiacevole episodio in cui potrebbe rischiare di perdere quanto ha pagato, interviene l’assicurazione del fondo di garanzia dell’agenzia o del tour operator che vi aveva venduto il viaggio.
Oltre a queste polizze obbligatorie, quando vi rivolgete ad un agente di viaggi autorizzato, vi relazionerete con un esperto consulente che ha studiato e conosce le polizze assicurative collegate al singolo viaggio che andrete a comprare.
Sarà in grado di illustrarvele per darvi modo di scegliere la polizza più idonea per il viaggio che farete, soprattutto quando questo viaggio è in destinazioni in cui avere una seria polizza è una garanzia di sicurezza.
- Contratto di viaggio
Questo è sicuramente l’aspetto più importante che contraddistingue la differenza tra chi esercita regolarmente e chi lo fa in maniera non conforme alla legge.
Quando vi rivolgete ad un’agenzia di viaggi, o anche ad un consulente di viaggi esterno ma che operi in nome e per conto di un’agenzia autorizzata (e ve ne deve dare prova) innanzitutto state parlando con delle persone che hanno fatto un percorso di studi, hanno viaggiato, molte volte investendo soldi propri per andare a testare di persona quanto poi andranno a proporre, continuano a formarsi e ad aggiornarsi per essere sempre alla altezza della situazione, conoscono personalmente le figure che sono dietro alle grandi organizzazioni turistiche, e come in ogni mestiere sanno quali possono essere “i segreti del mestiere” per distinguersi.
Tutto questo perché quando un agente di viaggi, un consulente, un tour operator vendono viaggi si assumono delle responsabilità molto pesanti.
Qualcuno, leggendo questa descrizione del bravo agente di viaggi, penserà che stia prendendo le parti del settore.
So bene che questo ritratto ideale non sempre corrisponde alla realtà ma, dopo quasi 40 anni che sto in questo settore, vi posso garantire e ci metto la faccia, che seppur ci sono agenti di viaggi che farebbero bene a fare altro lavoro, la stragrande maggioranza del settore, indipendentemente dalla età anagrafica, corrisponde a quella descrizione.
Proprio perché vi state rivolgendo ad agenti di viaggi seri, competenti, che conoscono la loro professione, nel momento in cui voi entrate in contatto con un bravo consulente, questi prima di tutto cercherà di comprendere le vostre esigenze, le vostre aspettative, i vostri desideri (purché tutto sia improntato ad un rapporto di reciproca lealtà e fiducia) e vi proporrà una serie di soluzioni per farvi scegliere quella che voi preferite.
La presentazione del viaggio sarà corredata da una serie di documenti, che andranno a formare il contratto di viaggio e vi permettono di poter prenotare in totale serenità:
- riceverete tutte le informazioni precontrattuali anche in forma scritta e così’ qualsiasi dubbio, qualsiasi perplessità sarà già chiarita prima che voi firmiate e versate un acconto o il saldo;
- riceverete il modulo per autorizzazione trattamento dati personali. e quindi potete essere tranquilli che il consulente si muove solo ed esclusivamente in base al tipo di assenso che avete fornito e non sarete bombardati di newsletter o comunicazioni invasive se non avete fornito questo tipo di assenso. Potrete fornire i vostri dati in totale serenità, perché i vostri dati saranno gestiti solo per le operazioni che attengono alla prenotazione del singolo viaggio se non avete dato altre accettazioni.
Dopo questa fase interlocutoria e di informazione si passa alla fase contrattuale.
Ogni volta che voi comprerete un pacchetto turistico
vi verrà sottoposto ed illustrato dettagliatamente il contratto di viaggio che si adegua alle normative in essere.
4.1 La nozione di pacchetto turistico è la seguente:
la combinazione di almeno due tipi diversi di servizi turistici, quali:
l. il trasporto di passeggeri;
2. l'alloggio che non costituisce parte integrante del trasporto di passeggeri e non è destinato a fini residenziali, o per corsi di lingua di lungo periodo;
3. il noleggio di auto, di altri veicoli o motoveicoli e che richiedano una patente di guida di categoria A;
Questo contratto diventa la vostra “garanzia” affinché ci siano diritti e doveri da ambo le parti, sarà integrato con le “condizioni generali di contratto” dove ci sono tutti gli articoli che ne costituiscono parte integrante.
Essendo un contratto composto di più voci e sono tutte voci importanti, mi riprometto di fare chiarezza sulle singole voci contrattuali in prossimi articoli.
- Aspetti fiscali
A fronte della prenotazione del viaggio dovrete versare un acconto o il saldo, cifre che verranno riportate sul contratto e quindi ne formano parte.
Il tour operator o l’agenzia di viaggi,se opera in qualità di organizzatore del viaggio, sono tenuti a rilasciare regolare fattura che attesta quanto da voi pagato e che costituisce la base su cui poi l’agenzia o il tour operator avranno la loro tassazione fiscale per il ricavo percepito.
- Assistenza
In corso di viaggio non sarete mai lasciati soli.
Uno degli obblighi contrattuali è proprio quello della assistenza al viaggiatore, ed infatti prima di partire avrete a disposizione tutti i numeri indispensabili e da contattare in caso di emergenze, di disservizi, di disguidi, che spesso sono situazioni che se gestite con tempestività assicurano il regolare svolgimento della vacanza.
Vado o non vado in agenzia?
Se siete persone amanti dell’individualità, o persone che preferite, per vostra indole, avere il piacere di organizzarvi da soli, o che siete convinti che in agenzia spenderete di più, vi consiglio di non andarci proprio in agenzia perché spesso le vostre visite diventano un modo di prendere informazioni che non avete trovato e vi mancano per il vostro viaggio, di andare a tirare sul prezzo svilendo qualità e servizio, arrivando fino ad umiliare un serio professionista che è anche una persona umana.
Se invece siete persone che credono ancora nel valore della consulenza, nel contributo che solo il contatto umano può dare, e se volete viaggiare in totale sicurezza e serenità, la risposta è in tutto quello che ho cercato di spiegare in questo articolo...e soprattutto attenzione agli abusivi.
Ci rivediamo nei prossimi giorni così entriamo nel merito delle condizioni di contratto fondamentali per un corretto rapporto tra viaggiatore e consulente.