"Caro Babbo Natale per quest'anno vorrei ricevere il libro "Giro del Mondo in 80 giorni" e quando sarò grande il mondo lo voglio girare anch'io e lo voglio raccontare agli altri."
Mi sono disteso al sole su spiagge bellissime, bagnandomi nelle acque degli Oceani che circondano il nostro pianeta.
Ho visto nascere e morire il sole, dove realmente nasce e muore il sole, assistendo a degli spettacoli che non puoi dimenticare e questi spettacoli mi hanno fatto ancor più accettare la vita nel suo continuo alternarsi tra la luce e il buio.
Ho abbracciato, stretto le mani, e ascoltato gente di altro colore, di altra cultura, di altra religione e di tante di queste persone ho dei ricordi indelebili.
Ho soggiornato nei grandi alberghi, nei resort dove tutto si tinge di rosa ma fuori di questi alberghi mi sono confrontato con la durezza e la fatica del vivere, incontrando però persone coraggiose, umili e fiere di se stesse.
Questo mondo che in parte ho visto, l'ho raccontato e lo continuo a raccontare, condividendo le mie emozioni e i miei racconti con chi come me è partito alla scoperta del mondo, quel mondo che non deve necessariamente essere lontano da noi ma può essere anche molto vicino a noi.
Quel desiderio si è realizzato perché credo che i sogni che si fanno da bambini non possono rimanere dei sogni e per realizzarlo ho avuto due genitori stupendi che pur tra mille difficoltà mi hanno aiutato a mantenermi gli studi e a permettermi di arrivare ad avere quella qualifica con la quale mi potevo presentare nel mondo che avevo sognato.
E con quella qualifica incontrai la prima persona che mi dette fiducia, credette in me e mi dette modo d'iniziare il mio lungo percorso.....
Oggi che non posso più farmi prendere in braccio da te, anche se a dire il vero lo vorrei, cosa potrei chiederti?
Di continuare a girare il mondo? di continuare a raccontarlo?
Si anche questo, ma la maturità ti porta a chiedere altre cose e vorrei che per una sera il telegiornale ci desse delle notizie di madri che amano i loro figli e li proteggono dalle insidie di quel mondo che non è il mondo che tutti vorremmo, vorrei sentir parlare di donne che hanno incontrato un "principe azzurro" e quel principe non si è trasformato in orco cattivo ma ha continuato ad amare e rispettare la sua principessa, non vorrei più vedere i visi di tutte quelle persone ipocrite che si vendono per il vile denaro, speculando sulla fatica e sul disagio delle persone normali.
E vorrei che questo mondo che sappiamo essere bello proprio nella sua diversità possa ritrovare quella serenità, quella pace, quell'armonia che ci dia la possibilità di poterlo girare senza paure e senza ansie di alcun tipo, ma forse anche per te Babbo Natale ti sto chiedendo qualcosa di troppo grande.
Dedico questa lettera ai miei genitori, che mi hanno aiutato a realizzare quel sogno di bambino e la dedico a tutti quelli che in questi lunghi anni mi sono stati vicino nelle agenzie in cui ho lavorato, e tutti i colleghi (siete così tanti che non vi posso nominare tutti) straordinari che hanno collaborato e condiviso la bellezza di questo nostro mondo, quel mondo che tutti noi continueremo a raccontare a chi ancora saprà apprezzare la bellezza del dialogo e del contatto umano e non posso non dedicarla alle tante persone che ormai non li chiamo più clienti ma amici, i quali rinnovandomi la loro fiducia continuano a darmi l'entusiasmo di andare avanti nel mio lavoro.
Buon Natale a tutti.
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