Quando si pensa all'Andalusia, le prime immagini che vengono in mente sono quelle collegate alla Costa del Sol con le sue città turistiche, da Torremolinos fino a Marbella ed ovviamente il pensiero va a Siviglia, Cordoba e Granada.
Senza nulla togliere alla bellezza e al fascino di queste storiche città, ricche di cultura millenaria, l'Andalusia riserva al visitatore, attento e curioso di scoprire un turismo diverso dalle abituali mete, angoli naturalistici, cittadine e paesini meno conosciuti ma che hanno molto da offrire.
Nel corso del Forum Internazionale del Turismo, tenutosi a Malaga nel periodo dal 26 al 30 ottobre, organizzato in maniera esemplare dalla Junta de Andalucia (ente preposto alla promozione di questa regione), ho avuto modo, insieme ad oltre 500 agenti di viaggio e giornalisti, provenienti da ogni parte del mondo, di apprezzare le bellezze della regione andalusa, gustare l'ottima cucina, condividere la sempre cordiale ospitalità della gente del posto.
Il Forum si è tenuto a Malaga giovedì 27 ottobre, presso il moderno Centro dei congressi e ci ha permesso di abbinare alla giornata di lavoro, la possibilità di vivere il tempo libero in questa piacevole città, dove, complice anche un clima ancora primaverile, è stato un piacere passeggiare per le vie del centro storico, gustare un buon caffè, bere una cerveza tapeando, ammirare le belle vetrine.
La Cattedrale, il Museo e la Casa Natale di Picasso sono senza dubbio le mete più interessanti della città.
La Cena di Gala ci è stata offerta all'interno del Museo dell'Automobile che ospita una collezione di auto d'epoca di estremo valore e bellezza.
Nei successivi due giorni il gruppo è stato suddiviso in tanti altri gruppi tematici e quindi ognuno di noi è andato alla scoperta di una delle tante zone, più o meno conosciute, dell'Andalusia.
A me è stato assegnato il tour Almeria, provincia a nord di Malaga, circa 4 ore di pullman, raggiungibile o lungo la costa, in un susseguirsi di panoramiche sul mare, o usufruendo della autopista che si spinge all'interno, attraversando paesaggi di montagna, canyons, e i luoghi dove sono stati girati alcuni dei più famosi film western.
La città non mi ha entusiasmato più di tanto, in confronto ad altre città spagnole e l'attrattiva più interessante è sicuramente l'Alcazaba, fortezza araba da cui si domina tutta la città e il porto.
Ma quello che ti affascina di più e ti lascia un ricordo incancellabile di questa regione è sicuramente il Parque Natural Cabo de Gata-Nijar, un mondo naturalistico di scenari fantastici, di spiagge isolate, di pueblos tipici.
Il Parco può essere visitato in fuoristrada, in mountain bike, o facendo trekking ed immergendosi in un silenzio che ti estrania da tutto. Diversi itinerari tematici chiamati rutas permettono ad ogni viaggiatore di trovare l'itinerario che più lo interessa.
Abbiamo visitato l'Hotel Dona Pakita, delizioso hotel nel paesino di San Josè e abbiamo pranzato nel ristorante di proprietà dello stesso Cortijo El Sotillo.
Altra struttura da segnalare per chi volesse pernottare e godere di un ambiente, totalmente dedicato alla natura, è l'Hotel de Naturaleza Rodalquilar.
Il nostro pernottamento lo abbiamo fatto presso l'Hotel Spa Cala Grande in località Las Negras, un ottimo 4 stelle moderno, belle stanze con balcone vista mare, centro spa, ginnasio, ristorazione di qualità. La nostra serata è stata allietata da uno spettacolo di flamenco cantato e ballato.
Queste sono le immagini e i ricordi che mi porto dentro e, pertanto, qualora aveste voglia di effettuare un viaggio in Andalusia, vi invito a dedicare anche qualche giorno alla scoperta di questa provincia a nord di Malaga.
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